“Abbiamo completato e presentato ieri la domanda di partecipazione all’avviso pubblico del Ministero della Cultura, riguardante i progetti di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli Borghi Storici. Siamo certi che la bontà della nostra proposta, ci permetterà di portare a Naso € 1.600.000”.
“Solidarietà e accoglienza per la popolazione ucraina in fuga dal proprio Paese: la città di Naso è pronta anche ad ospitare, in conseguenza della grave crisi internazionale in atto, bambini e famiglie in fuga dalla guerra. Intanto, come prima concreta iniziativa, abbiamo deciso di aderire alla raccolta fondi avviata dalla diocesi di Patti”. È lo stesso sindaco Gaetano Nanì a rendere noto l’impegno del comune nebroideo, in favore del popolo ucraino. “Invito tutti a effettuare una donazione tramite la Diocesi di Patti che ha messo a disposizione un conto corrente ed una piattaforma dedicata ai profughi. In queste ore ho preso contatti con i colleghi dell’Anci Sicilia e con la Protezione Civile che ha emanato un’apposita Ordinanza per definire la gestione dell’emergenza sul territorio italiano. L’Assessore Rosita Ferrarotto – conclude Nanì – è invece in continuo contatto con la Caritas e la Diocesi. Aiutiamo e facciamo sentire la nostra vicinanza ad un Popolo e ad una Nazione che sta combattendo per la propria libertà”.
"NASO CITTA' CHE LEGGE"
Dal 9/03/2022 al 20/03/2022 sarà possibile sottoscrivere il " Patto per la lettura" come da Delibera di Giunta Municipale N.40 del 25/02/2022 in corso di pubblicazione
